Lancio di Luan per Ramiro che tenta una conclusione al volo, ma non riesce a dare forza e direzione al pallone. 60′ – si scuote il Gremio, ci prova Luan da fuori, risponde Perez in angolo con l’aiuto del palo. Ci prova Honda da fuori area, pallone a lato della porta di Grohe. Nel 2009 Pérez torna in sella e porta con sé un copioso investimento, strappando il fuoriclasse Cristiano Ronaldo al Manchester Utd. Cristiano Ronaldo e compagni scenderanno in campo mercoledì alle 18 italiane contro i padroni di casa dell’Al Jazira. Le sue ottime prestazioni in Premier League, con un gol e due assist all’attivo, fanno sorgere rammarico in casa Milan per una cessione forse troppo precipitosa. Il 25 luglio, tuttavia, la UEFA riammette l’Osasuna alla Conference League, escludendo dunque, l’Athletic. Il fidanzamento e il successivo matrimonio della Infanta Cristina de Borbón y Grecia con il giocatore di pallamano del FC Barcelona Iñaki Urdangarin rese frequente la presenza dei membri della famiglia reale spagnola nel Palau Blaugrana, incluso il re Juan Carlos I, a cavallo tra gli anni novanta e Duemila. L’altra rivalità importante è quella con il Reial Club Deportiu Espanyol, la squadra reale di Barcellona. Totti: «Lui va un po’ meglio, tra Real è Barcellona. Cassano lo abbiamo scelto entrambi ma tanto lui giocherà con me. Il mio nome di grido è Candela. Sta qua davanti a me e glielo devo dire. Uno che fa la differenza nel calcio a 6 è Pirlo».
Valerio Minutiello, terza maglia real madrid Il Real vince la Decima. Totti: «Diciamo di sì. Il Real Madrid è l’unica squadra in cui sarei andato se fossi andato via da Roma». «Ci ha pensato una settimana, 3 maglia real madrid 2025 ma poi ha deciso che quella giallorossa sarebbe stata l’unica maglia della sua carriera». La nuova terza maglia del Flamengo è un omaggio alla creatività ed all’esuberanza del club, da sempre uno dei più popolari e divertenti del calcio brasiliano. In Coppa dei Campioni furono eliminati ai quarti dal Benfica. Dal 2005, anno in cui la Coppa Intercontinentale è diventata Mondiale per Club, c’è stata una vincente europea o sudamericana. Va in scena oggi negli Emirati Arabi Uniti la prima semifinale del Mondiale per Club 2017. Gremio contro Pachuca, con i brasiliani favoriti ma le sorprese in una partita secca sono sempre dietro l’angolo. Figo: «Per me è facile ricordare i gol che facevo perché sono pochi, per lui è più difficile. Lo considero come un amico ed è sempre un piacere tornare qua e avere questa bella gente. Si tratta di beneficenza, un motivo spettacolare. Ringrazio l’organizzazione». Totti: «Dalla tribuna tutto è più facile. Ora capisco quando mi criticavano perché non facevo una cosa. Sono sensazioni belle anche queste però».
Sono prodotti che si adattano perfettamente ai giorni di allenamento o all’uso quotidiano, ma che possono anche diventare pezzi di abbigliamento da strada. Piano piano stanno tornando a disposizione tutti i giocatori: nell’ultima partita in Liga, quella di Bilbao, Zidane ha potuto schierare di nuovo la stessa formazione che vinse la Champions nella finale di Cardiff, addirittura 182 giorni dopo. Gremio-Pachuca, chi va in finale? Il Gremio si è laureato campione del Sudamerica vincendo la doppia finale contro gli argentini del Lanus. I messicani hanno vinto il loro quarto di finale contro i marocchini del Wydad Casablanca, ai supplementari. Venezia è immersa in una stagione di dolorosi chiaroscuri, ma resta pur sempre la squadra detentrice del titolo, quella che nel triennio ha vinto più di tutte (Milano inclusa), un nucleo largo di giocatori esperti, forse solo non rinfrescato con la radicalità difficile da adottare all’indomani dei trionfi. Totti: «Ho già un’idea ma non lo voglio dire. È un allenatore che ha vinto». Non è la prima volta che affronta la squadra del cuore (gli è già capitato con Fiorentina e Sampdoria), ma mai come in questo momento la squadra per la quale lavora ha bisogno di punti.
C’è Gaines, adesso, sul tratto oscuro della ruota che gira, e verrà atteso con minori ansie, aggiunto anche il Marble che allunga la coperta degli esterni, richiesto a sua volta di un ingresso in punta di piedi in un apparato che funziona. Questo stemma era stato utilizzato per la prima volta nel 1960, quando il club si chiamava AS Monaco FC. Il Qatar è, sorprendentemente per la sua tradizione sportiva, lo stato che lo ha capito più a fondo, portando lo stesso concetto di soft power sportivo ad un livello che qualche anno fa non ci saremmo nemmeno potuti immaginare. Nel 2005 fu lui a muoversi e a portare alla Roma Luciano Spalletti che aveva deciso di chiudere la storia con l’Udinese nonostante avesse ancora un anno di contratto. I brasiliani potrebbero accusare la fatica di un anno calcistico massacrante. Ai brasiliani manca molto il gioiellino Arthur a centrocampo. Gremio-Pachuca sarà una partita molto tattica, che potrebbe durare anche più di 90 minuti. Circa 10 minuti prima era arrivato anche il vicepresidente Baldissoni. Prende parte anche al campionato del mondo 2018, in cui la Germania, a sorpresa, non supera la fase a gironi arrivando ultima.