Maglie da calcio bellissime

Al termine della stagione, trentottenne, con un bilancio di cinque gol in dodici presenze, il calciatore rescisse consensualmente il contratto e annunciò il suo ritiro dal calcio giocato. L’anno seguente l’ex calciatore racconterà la sua versione dei fatti nel documentario Fuorigioco – Beppe Signori. Il 1996-1997 è l’anno che vede un cambio in corsa sulla panchina della Lazio: dalla 19º giornata (il 2 febbraio 1997) è di nuovo Zoff a prendere la guida tecnica della squadra che con Zeman non si stava più esprimendo sui livelli delle due stagioni precedenti, trovandosi al dodicesimo posto. L’anno seguente si trasferisce al Vasco da Gama e tra gli altri, figurano anche Roberto Dinamite e Orlando Peçanha: il Vasco ottiene il successo nel Carioca 1977, vincendo anche l’edizione 1978. Nel 1978 il Vasco da Gama lo cede ai messicani dell’America in cambio di 600.000 dollari, al giocatore ritorna il 15% del prezzo d’acquisto: con questo budget, Dirceu compra il terreno di gioco in cui passava le giornate da giovane e ci costruisce attorno degli edifici, tenendone uno per sé e regalandone altri quattro ai suoi familiari.

Il 19 gennaio esordisce con il Milan anche in Serie A, nel successo per 3-2 contro l’Udinese. Arriva a Bologna nel luglio 1998 con la squadra in ritiro a Sestola: la prima partita ufficiale è la gara di andata della finale della Coppa Intertoto UEFA contro il Ruch Chorzów l’11 agosto 1998. Nella gara di ritorno in Polonia, il 25 agosto, realizza il suo primo gol con la maglia rossoblù e vince il trofeo, coi felsinei che guadagnano l’accesso al tabellone della Coppa UEFA. Veronica Maglia possiede caratteristiche tali da essere utilizzata principalmente come prima punta, risultando essere efficace negli ultimi 16 metri, tuttavia essendo in grado di supportare l’attacco, grazie a una buona velocità, con inserimenti dalle retrovie è in grado di adattarsi a più ruoli, dalla tre quarti offensiva in avanti. Infine c’è una maglia che può essere considerata la più bella di questa stagione 2020-2021, o almeno così è secondo Footy Headlines, sito di riferimento per gli appassionati di casacche calcistiche. A causa del modulo prediletto da Eriksson, il 4-4-2, Signori comincia a essere relegato sempre più spesso in panchina e ad accettare sempre meno le decisioni del tecnico. La lunga e intensa esperienza di Signori in maglia biancoceleste si conclude con 127 reti complessive (terzo posto assoluto dietro Ciro Immobile e Silvio Piola) in 195 presenze.

Five, storica mascotte della rete televisiva Canale 5; sia la squadra sia l’emittente erano all’epoca di proprietà di Silvio Berlusconi, e «Dudy» era il soprannome del suo secondogenito Pier Silvio. Lasciò la squadra greca a fine stagione. L’esito dello spareggio sorrise al Perugia, così tale uniforme scaramantica venne nuovamente riproposta alla fine della Serie A 2003-2004, quando i grifoni si prepararono ad affrontare uno spareggio-salvezza interdivisionale contrapposti alla Fiorentina: stavolta lo stratagemma scaramantico non funzionò, coi biancorossi sconfitti nel doppio confronto e retrocessi. Queste squadre, insieme alla Caldense, che aveva vinto il campionato statale, si giocarono il cosiddetto Supercampionato dello Stato di Minas Gerais dopo la fine del campionato statale e della Copa Sul-Minas. È passato a Rai Radio 1 nella stagione calcistica 2007-2008 e a lui è stato affidato il commento tecnico per il programma Domenica Sport subito dopo le radiocronache del campionato di Tutto il calcio minuto per minuto. Inoltre sempre per quanto riguarda lo sponsor tecnico, non vi è più il vincolo di esporre sulle maglie quello del fornitore ufficiale, bensì le squadre possono accordarsi con uno sponsor tecnico diverso. A differenza di quanto accadeva con la maglia della Lazio, a Bologna Signori entra spesso nel tabellino dei marcatori anche in Europa: in 12 presenze tra Intertoto e Coppa UEFA – che vedrà i felsinei semifinalisti – mette a segno 6 reti.

Dalla stagione 1974-75, per due anni, la divisa si discosta dal modello classico in quanto i pantaloncini sono blu, mentre la maglia e i calzettoni sono sempre di colore rispettivamente celeste e bianco. La notizia innesca la protesta dei tifosi laziali che si riversano in massa nelle strade di Roma con destinazione via Novaro, dove ha sede la società, per contestare la partenza del giocatore. Proprio il trasferimento del giocatore a Perugia segnò una sorta di spartiacque nel panorama calcistico nazionale: infatti, per finanziare l’oneroso arrivo in Umbria dell’attaccante, D’Attoma mise in piedi la prima sponsorizzazione di maglia. De Gea – 7 – Qualche schiaffo al pallone, dato bene, per scaldarsi le mani. Nel febbraio 2013 Preziosi, assieme ad Alessandro Zarbano, è indagato per il mancato versamento dell’IVA relativo all’esercizio 2011 per una somma non corrisposta al fisco di circa 8 milioni di euro. Signori, insieme a Luigi Sartor, Luca Burini e al commercialista Daniele Ragone, tramite la Clever Overseas, società con sede a Panama e domiciliata e amministrata dalla società fiduciaria Pieffeci Professional Consulting di Lugano, abbia ripulito il denaro (almeno 600 000 euro) proveniente dalle scommesse di Singapore della Raffles Money Change Pte Ltd. Spezia Calcio 2008, è stato temporaneamente adottato come stemma un logo circolare con il nome della società e il simbolo dell’aquila ripreso dallo stemma Comunale.