Real.madrid foto con la maglia arancione

Che sfide ricordi contro Francesco? Matteo Pinci, Francesca Ferrazza e Francesco Morrone, De Rossi-Roma, a fine stagione sarà addio. A fine stagione ha ricevuto il Trofeo Alfredo Di Stéfano, assegnato al miglior giocatore del campionato spagnolo di calcio. Lo spagnolo è stato anche nominato miglior giocatore della partita. Anche nelle giovanili del Real Madrid Raúl ha confermato le sue ottime doti, real madrid maglia 2025 soprattutto in fase di realizzazione. Nella fase finale, a Malaga, ha segnato 7 reti con prestazioni sempre decisive e con lui in campo la sua squadra non ha mai perso una partita in tutto l’anno. Con l’arrivo di Fabio Capello ha arretrato la sua posizione in campo ricoprendo il ruolo di centrocampista offensivo di sinistra; ha chiuso il campionato con 21 reti in 42 partite, venendo anche eletto dalla stampa miglior giocatore spagnolo della Liga. In quella stagione Raúl ha vinto la Copa de Madrid, la fase di qualificazione per il campionato spagnolo e il campionato spagnolo Cadete. Come per tutto il resto della squadra, anche le sue prestazioni, infatti, erano notevolmente calate, soprattutto in fase realizzativa, anche a causa della posizione in campo più lontana dalla porta, dal momento che veniva schierato spesso come centrocampista di fascia sia a destra che a sinistra.

Lasciano il club anche i due portieri Jesús Fernández Collado, tesserato dal Levante, oltre a Diego López, che si legherà con il Milan per 4 anni. Negli ultimi anni non solo ha promosso l’organizzazione di partite miste tra selezioni di Catalogna e di paesi di primo livello calcistico (ad esempio il Brasile o l’Argentina), ma ha anche concesso a queste selezioni l’utilizzo dei suoi stadi per le partite e per gli allenamenti. Riprese la denominazione originaria nel 1973 in occasione del ritorno del club in Prima Divisione solo un anno dopo che la squadra aveva rischiato la retrocessione in Terza, sotto la guida del giovane allenatore José María Maguregui. Jorge Valdano, allenatore delle Merengues, date le ottime prestazioni con le giovanili, ha fatto debuttare Raúl in prima squadra in un’amichevole contro il Real Oviedo, il 6 settembre 1994. Il giovane attaccante ha superato la prova segnando un gol su assist di Butragueño.

Due mesi dopo quel precoce tesseramento al Monaco il figlio di Fayza diventa il più giovane capocannoniere della squadra detronizzando un certo Thierry Henry. Dopo un destro svirgolato da Dybala – non è il suo piede – Monaco all’attacco ma con poco ordine e Juve inarrestabile non appena riprendeva il possesso palla: Higuain falliva il pallonetto al 23′ ma 3′ dopo imbeccava Manduzkic: bravissimo Subasic a respingere il tiro del l’attaccante croato. Grazie a queste marcature è diventato il più giovane giocatore delle Merengues a segnare in Champions League nonché il più giovane in assoluto a realizzare una tripletta nella manifestazione. Il 24 maggio 2000, allo Stade de France, Raúl si è laureato campione d’Europa per la seconda volta, maglie real madrid 2025 grazie al 3-0 ottenuto contro il Valencia. Nella stagione 2007-2008, sotto la guida di Bernd Schuster, che lo ha riportato alla sua naturale posizione di attaccante, e grazie all’intesa con van Nistelrooy è tornato nuovamente a segnare più di 10 gol in campionato, cosa che non succedeva dal 2003-2004. L’8 marzo 2008 ha segnato contro l’Espanyol il gol numero 200 nella Liga, secondo più giovane della storia a raggiungere questo traguardo dopo il basco Telmo Zarra.

Vicinissima l’Atalanta al giovane classe ’93 Rúben Bentancourt dal Psv. Penalizzato dal grave infortunio Raúl ha chiuso la stagione con le peggiori cifre della sua carriera: 5 gol nella Liga e 2 in Champions League. 20 maggio 1998, infatti, è diventato campione d’Europa per la prima volta nella sua carriera, battendo in finale ad Amsterdam la Juventus e aggiudicandosi così la Champions League 1997-1998. In quella stagione Raúl ha segnato 2 gol in Champions League e 10 nella Liga. Per non parlare dei » brand globali» i nomi di prodotti di lusso, di largo consumo che ci tempestano di spot pubblicitari, prima dopo e durante il » goal», fattore che eleva a massima potenza il prezzo di » acquisto» del goleador di turno. Cambierà abbastanza il Real, che avrà un nuovo portiere, molto probabilmente il belga Courtois (eletto come il migliore dei Mondiali), e che cerca soprattutto un giocatore offensivo di prim’ordine. La squadra di Allegri non ha avuto problemi a fermare per la seconda volta – dopo il 2-0 nel Principato, un 2-1 a Torino – il decantato gioco offensivo dei monegaschi, lasciando questa volta a Mbappè la gioia di battere Buffon, fermando a 690′ l’imbattibilità della Juventus in Champions.